Attività

A CHI È RIVOLTA

L’esperienza dei Castorini si rivolge ai bambini e alle bambine di età compresa tra i 5 e i 7 anni.

I Castorini vivono in un clima di gioia, affetto e tranquillità i giochi e le esperienze che i Vecchi Castori (i capi) propongono loro.

Le attività, la struttura interna alla Colonia (così si chiamano le unità dell’Associazione Italiana Castorini), la progressione personale sono portate avanti seguendo i principi e il metodo dello scoutismo di Baden-Powell adattato per l’età dei bambini: ogni Colonia ha un proprio Branco/Cerchio di riferimento, in cui i castorini entreranno dopo la grande nuotata (passaggio).

Ogni Colonia è associata a un Gruppo Scout AGESCI (Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani) che la cura come una quarta branca in tutto e per tutto rientrante nel Progetto Educativo di Gruppo.

QUALCHE CARATTERISTICA DEI CASTORINI

Tutta la vita della Colonia è ambientata in un Mondo Fantastico, avente gli scopi di stimolare la fantasia dei bambini, di creare un linguaggio comune, di ambientare le semplici strutture e cerimonie e di dare spunti per alcuni giochi e attività.

Dopo un breve periodo di inserimento, per capire le “regole del gioco”, il bambino entrerà a far parte ufficialmente della Colonia, attraverso la cerimonia del “Patto”, l’impegno comune di vivere insieme: “Prometto di essere amico di Gesù, di amare tutti e di fare bene ogni cosa“.

Sebbene l’esperienza del castorismo venga proposta da un’associazione esterna all’AGESCI, essa ha tutte le caratteristiche per essere una proposta autenticamente scout, e non solo una attività di tempo libero od una “nursery”. Non è semplicemente un pre-lupettismo che “tiene al caldo” i bambini nell’attesa di inserirli completamente in Branco/Cerchio: è una vera e propria metodologia, creata apposta per questa età particolare, completamente distinta dalla Branca L/C, anche se naturalmente concepita in continuità con questa.

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LA LEGGE, IL PATTO, IL MOTTO

Secondo la tradizione scout anche i Castorini hanno una loro legge, un loro patto e il motto.

  • LEGGE: «Il Castorino è felice perché è operoso e amico di tutti»
  • PATTO: «Prometto di essere amico di Gesù, di amare tutti e di fare bene ogni cosa»
  • MOTTO: «Insieme»

Questi concetti sono pensati in riferimento all’età, secondo una dinamica di evoluzione educativa.

In particolare si parla di patto e non di promessa, perché il secondo termine indicherebbe un impegno morale personale ancora prematuro a 5-7 anni; il patto, che ha significato di impegno a fare come gli altri e insieme a loro, si è invece dimostrato ben comprensibile ai bambini.

Protocollo: Prot. AIC-AGESCI.pdf

A Bracciano, durante il Consiglio Generale del 2012, i Presidenti del Comitato Centrale Agesci e dell’Esecutivo Nazionale AIC (Associazione Nazionale Castorini), hanno firmato un protocollo di collaborazione tra le due associazioni: era il 15 settembre 2012.
Dislocati un po’ dappertutto, i Castorini sono in Italia ormai da 20 anni.

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FOTO Nuotata di Primavera Castorini 2015 - L'Ancora Online

Associazione Italiana Castorini

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